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My cooking lessons: glutenfree  meals

Mi chiamo Anna. Mi sono trasferita dal Gargano a Milano da circa 15 anni. Sono celiaca e sono molto contenta di esserlo. Prima di scoprire la celiachia avevo un rapporto pessimo con il cibo. Ogni volta che mangiavo stavo male e sono stata male per circa sei anni. All’età di 15 anni, a causa della mia magrezza, ho fatto un check up che comprendeva i test per la celiachia, ma tutto è  risultato negativo. Da qui è iniziato il mio calvario. Ho vissuto la mia adolescenza da anoressica ma senza averne la mentalità. Volevo mangiare ma spesso quello che introducevo lo vomitavo, volevo ingrassare ma non mi era possibile, la mia magrezza mi spaventava. Volevo essere una persona sana ma quel qualcosa, che nessuno riusciva a capire, non me lo permetteva. La mia soglia dell’attenzione era bassissima, ero sempre stanca a causa della mia anemia, avevo un esantema che non guariva. Il mio addome sembrava quello di una donna in gravidanza anche se  pesavo solo 43 kili. Mi vergognavo molto. I medici continuavano a dirmi che era un problema psicosomatico, che ero depressa e stressata. Ma da cosa? Io volevo solo essere felice, poter mangiare senza stare male e poter essere come qualunque adolescente sano, ma come facevo ad esserlo in quelle condizioni fisiche? Si dice sempre mens sana in corpore sano, una mente sana in un corpo sano, credo che lo sappiano anche i bambini. Tutto era un insuccesso, la scuola, la vita sociale, io. Per fortuna la mia famiglia mi è stata sempre vicina. Fortunatamente dopo sei anni di calvario uno dei tanti medici decise di rifare i test per la celiachia  et voilà: i test confermano la celiachia. Bastava un semplice esame del sangue e forse avrei vissuto meglio la mia adolescenza. Adesso sto bene, ho recuperato tutti i chili persi, forse troppi. Il mio rapporto con il cibo è splendido. Sono piena di vita e sono molto positiva. Voglio recuperare gli anni persi.  Adoro cucinare, amo mangiare e bere bene. Frenquento corsi di cucina di ogni tipo, con e senza glutine. Il blog è nato per raccontare la mia passione per la cucina, ma anche per far capire alle persone che senza glutine non significa senza gusto. Con questo è nata anche la mia passione per la fotografia, adoro cucinare e poi fotografare, costruire il set, immaginare la foto e poi crearla.