Questa è la focaccia che ormai fa parte del nostro quotidiano, la preparo da anni e in casa la mangiano tutti celiaci e non. Nel tempo ho modificato la ricetta fino ad arrivare a quella di oggi. Un impasto ad alta idratazione (100% di idratazione) che resta soffice anche il giorno dopo.
Focaccia ad alta idratazione
Pane senza glutine
Ho un bellissimo ricordo che mi lega alla mia nonna materna. La vedo mentre percorre la strada dissestata, con la sua asse di legno poggiata sulla testa, per andare al forno a infornare il suo prezioso pane. Pane fatto lievitare per un giorno intero e preparato rigorosamente con lievito madre, eredita della sua mamma. La vedevo, io piccola lei imponente, e per me era straordinario la sua capacità di trasportare quel peso come se fosse piuma. Per me era la donna più forte del mondo! Andavo con lei per respirare la meraviglia di profumi, per ascoltare le chiacchiere di paese e per poter scroccare qualcosa di buono dal panettiere!!! La celiachia non faceva ancora parte di me.
Focaccia!
Vi è mai capitato di capire quando è il momento di fare una cosa? Dei segnali che ti dicono che è il momento giusto?
Ho pensato e ripensato da quando ho riaperto il blog se avessi fatto la cosa giusta, se avrei avuto la costanza di seguirlo, di curarlo e sopratutto la voglia di continuare a postare ricette. Ma in quest’ultimo periodo i segnali sono stati tanti. Al lavoro ad esempio nell’arco di pochi giorni a scoprirsi celiaci sono stati in tre. Al corso di fotografia che ho frequentato almeno tre erano le persone che optavano per un’ alimentazione senza glutine e lattosio. Parenti vari invitati a cena durante le feste hanno capito di essere sensibili al glutine. Tutti segnali che secondo voi posso ignorare? Io credo di NO!!! 😀
Pettole e i tag “senza glutine”!
Una premessa prima di parlarvi di questa buona pizza fritta. In questi giorni si è molto discusso con altre blogger che si occupano di gluten free sul tag “senza glutine” che ormai popola il web e sull’uso errato dello stesso. Volevo scrivere un post su questa cosa ma La Gaia Celiaca mi ha preceduto e quindi vi rimando a lei e al suo post fantastico per i chiarimenti sulla gestione di una pietanza senza glutine. Voglio solo riportare una citazione dal suo post che mi è piaciuta molto:
….Su questo punto dovrebbero prestare particolare attenzione coloro i quali, non celiaci, pubblicano ricette sul web dichiarandole senza glutine. Noi celiaci ce la caviamo, e sappiamo, più o meno, sbrogliarcela con le problematiche che ci riguardano, ma per i non celiaci le cose non stanno così. Supponiamo che una persona che non è celiaca e non ha persone vicine celiache, si trovi a dover cucinare per un celiaco. È un appassionato di cucina, legge i food-blog, e su un blog trova una ricetta contrassegnata come senza glutine; di quel blog si fida particolarmente, perché gli piace quello che scrive, perché le sue ricette gli hanno sempre fatto fare una gran bella figura, perché ha un sacco di lettori. Supponiamo anche che la ricetta sia frutto di una collaborazione con qualche famosa ditta di prodotti senza glutine, che in qualche modo così ci mette la faccia, la propria credibilità. Questo insieme di cose fa sì che la persona che legge la ricetta si fida, e pensa che vada tutto bene. Ma se nella ricetta non sono date tutte le indicazioni che ho scritto sopra, potrebbe non andare bene per niente, e chi ci rimette è la salute del celiaco di turno il quale nella migliore delle ipotesi potrebbe avere un forte mal di pancia, nella peggiore una delle innumerevoli complicanze della celiachia, determinate proprio dall’assunzione di glutine, anche in minima quantità. Noi celiaci siamo molto felici se i blogger glutinosi pubblicano ricette adatte a noi, ma chiediamo che quando si mette il tag senza glutine su una ricetta, lo si faccia con coscienza, ovvero dando le indicazioni necessarie (in particolare sugli ingredienti) perché quella ricetta sia effettivamente adatta a un celiaco….
Questa non è assolutamente una polemica ma una richiesta di maggiore attenzione nei confronti di persone che hanno una condizione di vita diversa da quella comune.
Focaccia pugliese
Come vorrei poter mangiare una bella fetta di questa focaccia, ma purtroppo in questo periodo devo sottostare ad una dieta rigida.
In gravidanza ho sviluppato il diabete gestazionale e gli alimenti che normalmente consumavo ricchi di mais e riso li ho dovuti eliminare.
Cosa mangio?
Quinoa, amaranto e pane e pasta integrale senza glutine….dolci sono quelli preparati in casa e tanta carne, pesce, frutta e verdura! La focaccia è per una mamma che in una mail mi chiedeva la ricetta della focaccia barese, così mi sono ricordata che l’avevo già fatta ma mai pubblicata. Le foto sono vecchie e in casa non c’è traccia di questa focaccia…cosa non si fa per i figli!
Pizza alla ricotta e funghi porcini
Si accettano scommesse! Quante probabilità ho di partire il 26 Marzo per l’Argentina???? Poche vero, sì perchè chi sta gestendo il mio cambio di destinazione è l’Alitalia che fino ad oggi non ci ha mai dato una risposta soddisfacente. Il personale del call center ad ogni chiamata dice cose diverse e a volte senza senso. Sono stufa e rassegnata…
Panzerotti mozzarella e pomodoro
No, il 2011 non è proprio il mio anno.
Attendevo di fare questo viaggetto da molti mesi, l’avevo chiamato il viaggio della consolazione, ma visti gli ultimi eventi non so se potremmo partire per il Giappone. Un po’ sfortunata lo sono ma mai quanto la gente che sta vivendo una situazione simile.
La mia necessità di dover evadere da Milano è ai massimi storici e dovrò cercare un’alternativa per le mie due settimane di ferie. Qualcuno mi suggerisce una metà non troppo costosa o mi ospita??? 😀 In attesa di scoprire dove andrò mi consolo con qualcosa di stuzzicante, i panzerotti!
I parmigianini con l’impasto multiuso
Ed ecco l’ultima ricetta dell’impasto multiuso: i parmigianini. Li adoro, ne mangerei tantissimi. Sono ideali per un aperitivo o […]
Panini al wurstel
L’anno scorso per la cena di Natale eravamo più o meno in 15, quest’anno saremo in pochi, forse […]
Danubio natalizio
Un centro tavola natalizio ma anche una delizia da mangiare. Un danubio a forma di alberello decorato con dei bei fiocchetti rossi. La ricetta glutinosa è delle sorelle simili, un impasto multiuso che può essere utilizzato anche per molte altre preparazioni. La ricetta gluten free invece arriva dal blog di Felix mia fonte di ispirazione! Per il ripieno ho usata la mousse di mortadella che trovate qui.