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Comfort food: zuppa di pastinaca e mele

Dopo un Natale movimentato, tra parenti e malanni vari sono alla ricerca di tranquillità. Per questo ho deciso di passare la notte di capodanno solo con il mio compagno, nella speranza che le piccole pesti vadano a letto presto e ci lascino godere il nostro momento a due. Alla cena di stasera ci penserà lui: qualche antipasto, un super risotto e una bella bottiglia di vino!

E nell’attesa  meglio mangiare qualcosa di leggero, del cibo ristoratore che dia conforto a me ma sopratutto al mio stomaco! Una zuppa, il comfort food per eccellenza. Semplice con una nota speziata, dal sapore particolare: con pastinaca, mele e curry dolce. Se abbia o no un azione detox questo lo ignoro ma è davvero buona 🙂

Io non mangio da solo

Avrei voluto partecipare al contest di Virginia ma, per mancanza di tempo, non ci sono riuscita. Il contest serviva a creare un calendario e un libro di ricette per l’associazione Progettomondo Mlal.

“Progettomondo Mlal è un’ organizzazione di volontariato internazionale nata nel 1966 per coordinare l’impegno dei tanti laici che in quel periodo decidevano di fare un’esperienza di volontariato in Sud America. Poi è diventata una Ong e di cooperazione allo sviluppo e in 45 anni di ininterrotto impegno ha realizzato più di 400 programmi di sviluppo, indirizzati a rendere i popoli di Africa e America Latina autori della propria crescita, nel rispetto dell’indipendenza delle proprie comunità.”

Il calendario lo potete trovare in vendita ordinandolo all’indirizzo: [email protected] o via tel. allo 045.8102105.

Per i milanesi e non Domenica 25 Novembre ci sarà la vendita di decorazioni natalizie in Darsena all’angolo tra viale Gorizia e Ripa di Porta Ticinese (zona Naviglio Grande). Il ricavato andrà al progetto Io non mangio da solo. Io ci sarò insieme ad altre blogger con i miei biscotti decorativi.

Crema di cavolo viola e fiordaliso

Mentre la piccola dorme pacifica sotto la sua copertina rosa, io ne approfitto per pubblicare un altro post. Ne ho tanti da pubblicare e voglio smaltire un po’ la lista. Ancora cavoli, io li adoro. Oggi una zuppa dal magnifico colore viola, con sale integrale al fiordaliso che ho comprato in Trentino in un magnifico agriturismo bio e un’aggiunta di feta per darle più sapore.

Gnocchi con vellutata di cavolo cappuccio e pesto di pomodori secchi

In casa abbiamo istituito il Daddy Day, il giorno del papà o meglio il  week end del papà. Mi spiego. Nei week end la piccola peste se la spupazza il papà e io posso così dedicarmi ad altro. Ovviamente a cosa posso dedicarmi se non allo spignattamento folle. Cosi  il week end scorso ho prodotto questi gnocchi con una vellutata di cavolo cappuccio e pesto di pomodori secchi. La ricetta è una rivisitazione delle pennette che fa la mia adorata mamma, la pasta viene cotta con il cappuccio e a parte si fa un pomodorino con soffritto di aglio. Poi si mischia il tutto, una macinata di pepe e il piatto è pronto. Semplice e buono.

E che cavolo!!!!

Credo di soffrire di un lieve disturbo bipolare in questo periodo! Alterno momenti di allegria a momenti tristi, molto tristi. Non pensavo di reagire così di fronte ad una determinata situazione, pensavo di conoscermi bene, ma fondamentalmente non mi conosco abbastanza. Una amica mi ha detto che determinate situazioni sono come i lutti, c’è il momento della tristezza e dello sconforto ed il momento in cui si reagisce e si torna alla normalità. Forse il paragone è un po’ esagerato ma pensandoci bene ha ragione, io sono nella prima fase sconforto e tristezza. Spero che la seconda arrivi presto, voglio tornare ad essere la persona positiva e solare di sempre. Nel frattempo evito di deprimermi cucinando, e questo è un guaio, perchè cucino in quantità industriali e di conseguenza mangio! Non potevo essere una di quelle persone che quando sono depresse sono inappetenti. No, ovviamente! Meno male che a fine mese parto per un bel viaggetto verso oriente con l’uomo della mia vita!

Rotolo di crespelle alle verdure

Una ricetta che arriva dalla rivista Il meglio di Sale&Pepe, un rotolo di crepes e verdure. Nella ricetta originale  c’erano le zucchine e i fiori di zucca, ma dato che sono un po’ fuori stagione è meglio aggiungere verdure di stagione come porri, carciofi, radicchio, spinaci o funghi. Insomma quello che preferite. Per le crepes vi dovete munire di una padella grande di 26-28 cm di diametro.

Gnocchi

Non ero una gran consumatrice di gnocchi, mi piacciono molto ma non avevo ancora in mano una ricetta che mi soddisfacesse abbastanza. Questo fino a quando non ho provato la ricetta dello chef Barontin appresa durante un corso di cucina senza glutine. Gli gnocchi sono leggeri, soffici e non si disfano in cottura. La farina che ho utilizzato è la BiAglut confezione da chilo, anche se la ricetta originale prevede quella da mezzo chilo. Scegliete voi cosa preferite usare 🙂

La pasta all’uovo senza glutine

In questi giorni ho testato il mio nuovo giocattolo, il set per pasta della KA. Un pensiero del  mio compagno per il mio compleanno. Ho fatto la sfoglia per poi fare le tagliatelle. La farina che ho utilizzato è quello di marca Schar (quella per pane e pasta). Questa farina è ottima per la pasta all’uova senza glutine, dona molta elasticità all’impasto e si riesce così a tirare la pasta molto sottile. La farina è reperibile nelle farmacie e negli store che vendono alimenti senza glutine.