Avete qualcuno a cui ispirarvi quando cucinate e fotografate? La mia prima icona del foodstyle è stata Donna Hay. Nel 2008 quando instagram non esisteva ancora, ad ispirarmi c’era lei. Ricordo che per comprare la sua rivista dovevo farmi 20 fermate di autobus e altrettante di metro per arrivare in centro a Milano, dove c’era una delle poche edicole che la vendevano e non vi dico a che prezzo!!! Ho seguito la mia passione per molti anni fino a che non ho deciso che forse un abbonamento sarebbe meno costoso 😀
Plumcake di semi e quinoa
Banana bread
Plumcake a basso indice glicemico
In gravidanza ho sviluppato il diabete gestazionale. Nei primi mesi ho dovuto controllare le mia glicemie sei volte al giorno ed è così che ho scoperto che molti degli alimenti senza glutine hanno un indice glicemico molto alto.
L’indice glicemico misura la capacità di un determinato glucide di alzare la glicemia dopo il pasto rispetto a uno standard di riferimento che è il glucosio puro.
Mi sono resa conto che gli alimenti che consumavo giornalmente come la pasta di mais o di riso e il pane bianco senza glutine mi aumentavano la glicemia in modo spropositato, per non parlare poi dei dolci, della pizza e delle focacce! La cosa mi ha mandato un po’ in panico.
Da celiaca il mais e il riso sono gli alimenti principali della mia dieta, da celiaca e diabetica questi alimenti non andavano affatto bene. Così ho eliminato la pasta di mais e riso sostituendola con quinoa e amaranto. Il pane bianco l’ho sostituito con quello integrale e i dolci confezionati li ho eliminati del tutto sostituendoli con dolci fatti in casa a basso contenuto di zucchero.
Un grande sacrificio? Direi di no. Se analizzo bene la situazione mi rendo conto che sto facendo una dieta più sana, ricca di frutta e verdura e di cereali ma sopratutto povera di zuccheri. Infatti pur essendo al 7° mese sono ingrassata solo 4 chili. Credo che la mia dieta continuerà anche dopo la gravidanza 🙂