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Key lime pie

 

Ho sempre fretta di fare le cose e poi ovviamente me ne succede sempre una!

Questo dolce non doveva essere presentato in tanti cubetti finger food, ma a fette con un corposo strato di panna, ma la mia maldestrezza ovviamente mi ha fatto frantumare la torta mentre cercavo di trasferirla dalla teglia all’ alzatina!

Fortunatamente ho imparato a riparare i danni e così mi sono inventata questi quadratini con ciuffetto di panna.

Destinazione…

Oggi giornata di preparativi. Tirerò giù le mie valige le riempiro di vestiti estivi, costumi e parei, creme solari e non devo assolutamente dimenticare quella per le ustioni :D.

Dopo tanto patire abbiamo la destinazione: Florida. Passeremo due settimane in questo splendido posto alternando momenti di relax e avventura! Staremo qualche giorno a Miami e poi  gireremo la Florida in lungo e largo, tra le mangrovie, i coccodrilli, le spiaggie e forse faremo anche una visitina a Topolino e Minnie!

Un dolce inizio

Dolcezza, leggerezza e lentezza è questo quello che voglio dal 2011. Milano offre molto ma  è tutto così frenetico e  a volte aggressivo! Non posso cambiare questa città ma posso cambiare io. Ho intenzione di riorganizzare la mia vita in modo da rallentare i ritmi. Il mio 2011 sarà come questa plavova, lento come la cottura della meringa, leggero come la panna e dolce come il mango caramellato.
Auguro a tutti voi uno splendido 2011 che sia dolce, lento, leggero, tenero e pieno d’amore.

Il caramello e il creme caramello!

Trish Deseine nel suo fantastico libro “Il caramello delle meraviglie” dice “Il caramello, come il cioccolato, fa parte dei nostri ricordi di infanzia….. Adesso che siamo grandi, ci regala ancora dolci e confortanti sensazioni.
Io sono d’accordo con lei. Il profumo di zucchero tostato mi rimanda ai dolcetti che mi preparava mia zia con le mandorle, si chiamavano mandorle atterrate perchè lo zucchero che avvolgeva la mandorla sembrava terra. Buonissime! Peccato non sia mai riuscita a riprodurle, le mie caramellano ma non atterrano!!! Ed è proprio di caramello che vorrei parlarvi. Del meraviglioso caramello che faccio nel mio fantastico bimby, un caramello che non solidifica ma resta liquido. La consistenza è molto simile al caramello che si trova nei cream caramel confezionati, ma il sapore è sicuramente migliore. Io lo uso per molti dei miei pasticci oltre al creme caramel, lo uso per la panna cotta e il budino alla vaniglia, sui e nei gelati e per alcuni tipi di torte e crostate.
La ricetta mi è capitata tra le mani casualmente, cercavo la ricetta del creme caramel da fare nel bimby e qui c’era anche la ricetta del super caramello, il forum dove l’ho trovata è famossissimo ed è cookaforum.

La brioche con il tuppo

Se volete fare un torto ad un celiaco portatelo in un bar per colazione. Entrare in un bar la mattina è una tortura. I profumi invadono il locale, croissant e brioche affollano i vassoi, tazze di cappuccini e caffè invadono il bancone. Ed il celiaco soffre in silenzio, si apparta nel suo tavolino con il suo latte bianco e la sua triste brioscina confezionata. Io infatti al bar non ci vado quasi mai, a parte che golosa come sono azzannerei qualunque cosa mi circonda, ma soprattutto perchè per un cappuccio devo fare il III grado al barista: ci fate anche il caffè d’orzo nella stessa macchina? avete una macchina a parte per quello d’orzo? usate solo latte di mucca? posso sapere la marca del cacao?…….sinceramente a me passa la voglia e credo anche al barista. Quindi colazione casalinga e se sono costretta a farla fuori una spremuta e una bella barretta ai cereali glutenfree. Come direbbe un caro amico sono chic! Scherzo!!! Comunque è un po’ una sofferenza non poter assaporare un buon croissant o una soffice e profumata brioche. Ho provato a farli glutenfree ma il risultato non è dei migliori. Questo fino a quando non è arrivata Olga e il suo fantastico corso di cucina. Il corso si è tenuto a Milano il 20 Febbraio, le insegnanti erano due: Olga, appunto, e Manu. Queste due donnine sono due genietti del glutenfree e le potete trovare nel forum di CucinaInSimpatia nella sezione senza glutine. Il tema del corso erano le brioche e la preparazione di pani dolci. Olga utilizza un mix di farine creato apposta per l’impasto brioche. All’impasto ha aggiunto dello sciroppo di glucosio che sembra renderlo più soffice, anche nei giorni successivi. Tutto vero. Testate a casa e le brioche sono profumatissime e morbidissime. Adesso potremmo andare al bar prendere una spremuta e mangiare una bella brioche homemade anche noi! Très chic!!!

Torta rustica alla ricotta

Sbirciando nei vari forum ho trovato questa torta fatta con delle briciole di frolla e farcita con una crema di ricotta. Adoro la ricotta e sopratutto i dolci farciti con questo formaggio. Quando la mangio mi tornano in mente le miei due nonne. Quando in estate ci si trasferiva in campagna, la mia nonna materna comprava dal casaro formaggi e ricotta ancora calda. Poi ce la serviva su una fetta di pane tostato alla brace con zucchero e a volte cannella. Invece la nonna paterna preparava un dolce fantastico. Lo si preparava in quantita industriali a Natale. Il dolce si chiamava cavicione ed era fatto con una pasta particolare, tipo una frolla, ma speziata con cannella e chiodi di garofano e miele al posto dello zucchero e la si farciva con crema di ricotta fresca. Una torta davvero buona, talmente buona che la nonna era costretta a chiudere a chiave la dispensa perchè spariva subito. Certo questa non è la torta della nonna paterna e la ricotta non è certo quella del casaro, ma per colazione o come dolcino a fine pasto non è niente male.
La ricetta arriva dal forum di cookaforum.

Buon 2010

In un momento di pausa dai preparativi per il grande cenone di questa sera, scrivo per fare gli auguri a tutti voi. Un grande augurio di un 2010 splendido. Per me il 2009 è stato un anno impegnativo sopratutto dal punto di vista lavorativo. Spero, per il 2010, di avere più tempo libero da dedicarmi alle cose che più amo fare, cucinare e fotografare. Vi lascio con questo dolce che mangerò stasera, il Parrozzo. Non potendo mangiare panettoni e pandori e, avendo un rifiuto per quelli glutenfree (fanno davvero s….) ho optato per qualcosa di diverso e devo dire che ne sono soddisfatta. Avevo visto questo dolce prima nel forum di Cucina In Simpatia, in versione gluten free, per la precisione qui e poi sul blog di Mollica di Pane. Ho preso la ricetta del parrozzo dal forum, per il procedimento e la copertura invece ho fatto riferimento a Tinuccia.

Torta di frutti di bosco e ganache bianca

La ricetta di questa torta l’ho presa dal suo splendido blog. L’ho preparata una sera per un buffet con amici. Il successo è stato enorme e alcuni amici mi hanno chiesto di prepararla per i loro compleanni. La torta è composta da una base di frolla, all’interno c’è una crema tipo frangipane e dei frutti di bosco. La decorazione è fatta con una crema ganache di cioccolato bianco. La crema va preparata il giorno prima e il giorno dopo, prima di utilizzarla,va montata. Un consiglio: per far si che tutti gli aromi si amalgamino bene e il dolce si compatti la torta è meglio prepararla con un giorno di anticipo, in questo caso la ganache deve essere preparata almeno due giorni prima. Per la decorazione ho utilizzato un beccuccio per fare i gianduiotti , le decorazioni tipiche della saint-honorè. Comunque per una decorazione decente e per la ricetta originale vi rimando a lei.

Torta gelata di fragole

Ho fatto questa torta circa due settimane fa. L’occasione? Nessuna. Avevo del tempo, cosa rara ormai, così ho provato a fare questa torta gelata. Era da un po’ che volevo prepararla. Avevo visto una torta simile in alcuni blog che seguo e che invidio moltissimo. Sono belli, con foto stupende e ricette da pasticcere provette. Un esempio: Canelle, Le tartine gourmande, B comme bon e molti molti altri. Vi consiglio di dare una sbirciatina, perché meritano. La torta gelata è molto semplice: ha una base di pasta biscotto, la crema è composta da panna e crema pasticcera e non ho aggiunto gelatificanti di nessun tipo. Poi, fragole a volontà. Ovviamente non avendo aggiunto gelatificanti ho dovuto mettere la torta in freezer. Per questo l’ho chiamata gelata. Quando dovrete mangiarla, tiratela fuori una decina di minuti prima e poi servitela, magari con una coulis di fragole.

Plumcake di farina di riso Venere.

Ho scoperto questa farina strepitosa durante il corso di pasticceria alla Cucina Italiana. I locali che ospitano i corsi sono davvero belli. Le dispense sono grandi e piene di ingredienti. Lì ho visto per la prima volta questa farina, di color grigio, sembrava quasi cenere. Emanuele, chef pasticcere e insegnante del corso, mi ha detto che quella strana farina era farina di riso venere con cui si faceva un plum cake davvero strepitoso. Non poteva capitarmi di meglio un plumcake strepitoso e naturalmente privo di glutine. Ma la delusione doveva ancora arrivare. Emanuele mi dice che non sapeva proprio dove reperire la farina e che il loro fornitore non vendeva al dettaglio. Delusa non chiedo neanche la ricetta.