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Crumble di lamponi e mele

Ogni tanto in gravidanza qualche sfizio bisogna toglierselo e visto che questa volta il diabete gestazionale mi ha risparmiato  mi sono tolta la voglia di crumble. L’ho visto sfogliando lo splendido libro di Jessica del blog La Ciliegina sulla torta. Facile e veloce da preparare, visti i tempi che corrono un dolce che richiede più tempo è praticamente impossibile, Alessia non me lo permetterebbe, l’ho subito impasta e infornato:D Buono tiepido ma fresco di frigo non è per niente male. Ho fatto piccole modifiche ma nulla che abbia stravolto la ricetta.

Merendine magiche: 1 impasto 4 merendine

Oggi mi sono svegliata con la voglia di riprendere in mano il mio blog. Mentre tutto tace in casa ne approfitto per dirvi che presto saremo in quattro. Tra qualche mese nascerà il fratellino della piccola peste e non posso essere più felice. Non poteva capitarci cosa più bella. Non pensavo che fare la mamma potesse riempirmi così di gioia, lo so è stancante ma è davvero bello ed emozionante.E pensando al numero 4 mi è tornata in mente la ricetta della pasta biscotto e come avevo fatto ad utilizzarla per farne ben 4 merendine. E se volete approfondire l’ argomento merende gluten free e non solo, andate nel nuovo blog Gluten free travel e living. Un blog scritto da molte mani, a dir poco portentoso, ricco di argomenti: ricette, consigli di viaggio, recensioni e molto altro. Fatevi un giretto e non ne rimarrete delusi.

Tornando alla pasta biscotto sono partita dalla ricetta originale e poi in base alla merendina da preparare ho fatto piccole modifiche. Potete utilizzare lo stesso impasto per  tutte e quattro le merende ma ad esempio la tortina paradiso sarà più gustosa se fatta solo fecola di patate e per quella alla marmellata se si aggiunge un po di burro all’impasto.

Bon bon alle castagne e sei anni di blog!

Chi l’avrebbe mai detto che avrei avuto questa costanza. Il mio blog tra poco compie sei anni e per una persona incostante come me è un bel traguardo. In questi sei anni il blog è cresciuto con me. Nato come piccolo spazio dove appuntare i miei esperimenti, post dopo post ho scoperto il piacere della condivisione con chi come me si trova ad affrontare la celiachia e poi la nascita della passione per la fotografia. Insomma, il mio blog mi ha dato davvero tanto e spero abbia fatto altrettanto per voi. Come buon proposito per il nuovo anno vorrei seguirlo di più, vita privata permettendo, e magari renderlo ancora più bello e utile. Mi date una mano?
Nel frattempo vi lascio una ricetta per riciclare i dolci avanzati.

Rifatte senza glutine:blinis alla zucca,farina di ceci e ricotta

Sono felice! Finalmente ho avuto il tempo di preparare la ricetta per poter partecipare alle Rifatte senza glutine. Per chi non sapesse chi e cosa sono le rifatte consiglio di dare un occhio qui e  magari la prossima volta parteciparvi.

La ricetta di questo mese è di una foodblogger fantastica, le sue foto non hanno quasi bisogno di ricetta tanto sono espressive. Lei è Oxana e il suo blog è Pane e Miele, la ricetta Blinis alla zucca, ceci e ricotta.

Vi lascio la ricetta e con le Rifatte ci si rivede il 15 Dicembre con il Gateaux aux chocolat di Simonetta Glu. Fri.

Cupolette al caffè con crema pasticcera

Un post veloce prima che la piccola si svegli. Un post per ringraziare che mi ha scritto per sapere come stavo e che fine avessi fatto. Io e la piccolina stiamo bene, dopo il mare siamo passati alla montagna e ci staremo fino alla fine di Agosto. Credo che Alessia sia davvero una bimba fortunata 🙂 Vi lascio questi dolcetti, scelti tra le mille cose da postare, con un buonissimo ripieno di crema pasticcera e del cioccolato in superficie per dare al dolce soffice la sua parte croccante! Visto che siamo in estate potete sostituire la crema con un gelato. Io avevo fatto un ciambellone tempo fa, ripieno di gelato ed era piaciuto molto.

Frolla al cacao con mascarpone e pere

Ho la patente da quasi vent’anni ma non ho mai guidato. O meglio, ho guidato una sola volta da neopatentata, ho rotto la macchina di mio padre piantandomi contro un  muro e da allora non ho più messo in moto una macchina. Pur vivendo in una grande città non ho mai sentito la necessità di guidare, ho sempre usato i mezzi, scroccato qualche passaggio o in casi estremi preso il taxi. Ma da quando è arrivata la piccoletta ho capito che guidare è diventata una necessità. La piccola avrà bisogno di essere accompagnata a scuola, in palestra, in piscina, dalle amiche e in giro per la città e come si fa se non si ha un mezzo di locomozione comodo come la macchina? Allora ho deciso di prendere qualche lezione in un’autoscuola, sperando di vincere l’ansia e lo stress da guida.

Nel frattempo l’ansia e lo stress lo vinco mangiando una fetta di questa crostata con una base al cacao ripiena di crema cotta al mascarpone e pere.

Pastiera di riso

Il giorno della partenza è arrivato. Sì va a trovare i nonni, si scappa da questa metropoli inquinata e si va verso l’aria pura e il mare. Il Gargano ci attende. Prima di partire vi lascio la ricetta della pastiera di riso preparata un po’ a tappe mentre la piccola riposava 🙂
La ricetta arriva dal blog Passione&Cucina. Ho apportato qualche piccola modifica, come frolla ho usato una ricetta a base di farina riso e nel ripieno anziché il cedro candito ho messo dell’ arancia candita (home made).

Banana bread

Nel week end la piccola viene spupazzata dal suo papino e quindi ho un po’ tempo per dedicarmi ad altro. Così ieri mi sono seduta sul divano, ho preso qualche libro di cucina e ho cercato una ricetta per la colazione. La mia scelta è ricaduta sul banana bread, le mie banane erano al punto giusto per essere cotte, se avessi temporeggiato ancora sarebbero finite nella spazzatura. Ero indecisa tra due ricette, Nigella o Laurel Evans? Ho scelto la Evans, la sua ricetta mi convinceva di più  e sono molto contenta della riuscita. Mi è piaciuto talmente tanto che mi sono detta “perché non fotografarlo?”. Così ho preso la macchina fotografica, cosa che non facevo da molto tempo, ho scelto le tazze, i piatti e le stoffe, ho preparato un piccolo set e l’ho fotografato.  Mi sono divertita e credo che ritagliarsi un po’ di spazio per se stessi sia salutare.