Blog

Il cookie snack


Mentre preparavo questi biscotti di frolla, nocciole e cioccolato mi è tornato in mente il cookies snack, gelato tra due cookies credo di marca Algida. Avevo del gelato in frigo, un variegato al cioccolato e ho preparato anche io il mio cookies snack in versione gluten free. E sì ogni tanto qualche peccatuccio bisogna concederselo!
Qui trovate l’elenco dei gelati glutenfree in commercio, così se avete un celiaco a cena potete offrirgli un buon gelato a meno che non lo facciate in casa. Ricordo, per chi avesse la fortuna di averne una in città, anche le gelaterie GROM fanno un ottimo gelato glutenfree.

Zimtsterne

Ciò che mi rilassa di più è preparare biscotti. Impastare, stendere, dare una forma, infornarli, decorarli e poi mangiarli è il mio modo per scaricare lo stress di tutti i giorni. Questi biscottini li volevo preparare per la produzione di pensierini natalizi, ma non avendo avuto tempo ho rinviato il tutto per la Befana. La mia produzione natalizia è quindi diventata produzione “befanizia”.La calza sarà riempita con Zimtsterne e altre buone cosucce. La ricetta originale arriva dal blog di Tuki. Io l’ho modificata leggermente. Ho sostituito la bacca di vaniglia con la noce moscata e ho fatto i biscottini un po’ più spessi, 1 cm anzichè mezzo.

Biscotti al tè Ile de Madagascar e al tè oolong fumè

L’Arte del ricevere è il negozio dove solitamente compro il tè. Una piccola botique fornitissima di qualunque tipo di tè e infusi, di teiere e accessori e di un personale conpetente, pronto a consigliare e ad insegnare l’arte del tè. Proprio qui ho avuto l’occasione di annusare, purtroppo non assagiare, i biscotti al tè affumicato. Piccole frolle fatte con un tè oolong di nome Cocrodile. Sulla confezione c’è scritto thè da meditazione o da abbinare a ostriche e crostacei. Ho acquistato questo fantastico tè insieme ad un altro profumatissimo tè nero Cinese alla vaniglia, arricchito con piccole fave di cacao e pezzi di mandorle, chiamato Ile de Madagascar. Ovviamente fino adesso niente biscotti ma solo ottimi infusi, fino a quando Genny ha lanciato l’iniziativa ” Ci mangiamo una tisana”, quale occasione migliore per provare i biscotti fumè e all’ile de madagascar. Sono partita dalla ricetta che proponeva Adina e poi ho apportato le mie modifiche. Ho sostituito la farina di riso con quella di mandorle per i biscotti al tè nero e nocciole per quelli al tè oolong. Ho amalgamato il burro con i tè e l’ho lasciato in frigo per circa due ore in modo tale che ne assorbisse tutto l’aroma. Ho aumentato la quantità di zucchero, a me il biscotto piace dolce e ho usato quello di canna per i biscotti all’Oolong.

Le frolle

La frolla è uno di quell’ impasti molto versatile. Basta cambiare dosi o aggiungere qualche ingrediente che si possono ottenere preparazioni diverse con diverso sapore. Ad esempio partendo da questo impasto base e aggiungendo qualcosina ho ottenuto questi buonissimi biscotti. Per i cuori al cioccolato ho fatto una frolla con l’aggiunta di semi di vaniglia.

Lingue di gatto

In una delle lezioni del corso di pasticceria abbiamo fatto le cialde e con lo stesso impasto le lingue di gatto. Non essendo un corso di cucina gluten free la prima cosa che ho fatto quando sono tornata a casa è riprodurre questo impasto. Non ho provato a fare le cialde, mi sono solo limitata a riprodurre i biscotti. Buoni, con un sapore che ricorda molto quello dei pavesini.

Biscotti al cocco e ai semi di papavero e mandorle

Sabato sera sono iniziate le cene prenatalizie. Ho cucinato della polenta con brasato e un sugo di funghi e carne. Probabilmente la polenta ha riempito molto i miei commensale e i biscotti non sono stati proprio toccati. Beh il giorno dopo ci ho pensato io a papparmeli, ma prima non potevo non fotografarli. I biscotti sono di due tipi uno è fatto con mandorle, buccia d’arancia e semi di papavero. La ricetta l’ho presa su un libro di cucina gluten free che si chiama Glutenfree cooking. Gli altri sono invece dei comuni biscotti al cocco.

Gingerbread

Mi sono innamorata dell’omino di pandizenzero da quando ho visto Sherk. Zenzy e i suoi bottoni gommosi. Da allora mi sono sempre ripromesso che per natale avrei fatto i gingerbred men. Mi mancava solo la formina o meglio la formona, visto che i miei dovevano esser giganti. Ho cercato per mari e monti, ma nulla. In soccorso mi è venuta lei, una dolce principessina che mi ha donato la formona dei gingerbread. Grazie di cuore dolce Gaietta.

Biscotti rustici

Per chi ama far colazione con una bella tazza di latte e caffè e con dei biscotti che non restano a galla per una vita, ecco la soluzione. Questi biscotti sono fantastici, sono molto porosi e si prestano bene per essere affogati nel latte o tè. Unica pecca è che durante la preparazione si utilizza l’ammoniaca, l’odore che si sprigiona durante la preparazione e nei primi minuti di cottura non è proprio gradevole. Fortunatamente scompare del tutto e sul biscotto non ne resta traccia.

Pan dei morti.

Ogni tanto quando non ho voglia di preparare i miei dolcetti, faccio un salto in una pasticceria milanese che prepara artigianalmente prodotti senza glutine. La pasticceria si chiama Antica Pasticceria Lulini e si trova in zona Loreto a Milano. Qui si può trovare un vasto assortimento di biscotti, torte, pasticcini, brioches e anche cose salate. Su ordinazione è possibile acquistare diversi tipi di pane, pizze e focacce. Qui ho assaggiato per la prima volta il pan dei morti e ogni anno in questo periodo passavo dalla pasticceria per acquistarne 6-7 pani. Quest’anno per mancanza di tempo non sono riuscita ad acquistarli e quindi ho provveduto a prepararmeli da me. Buoni, anche se quelli di Lulini sono molto più buoni! La ricetta che trovate qui è un mix tra quella del blog Griglia&Pestello e quella del sito di cucina Giallo Zafferano.