Lavoro presso un ente pubblico, lavoro con amore e dedizione. Ho a che fare con molte persone e sono sempre sorridente e gentile, le aiuto anche se a volte va oltre le mie competenze, in sostanza faccio il mio dovere. Ultimamente invece mi rendo sempre più conto che per molti questa non è la regola ma l’eccezione.
Non sto parlando del mio lavoro ma in generale di quello che succede in Italia, quando si ha necessità di qualcosa bisogna sempre conoscere qualcuno o avere un avvocato di fiducia…perchè? Perchè non posso far valere i miei diritti senza ricorrere a sotterfugi???? Perchè le persone non fanno semplicemente il proprio dovere????
Mi rendo sempre più conto che ciò che fa andare avanti questo paese è la furbizia e non sicuramente l’onesta e mi rendo sempre più conto di non farne parte.
Passiamo alla notizia allegra: siamo riusciti a risolvere la storia dei biglietti per Tokyo, ce li hanno finalmente cambiati per un’altra destinazione. Domani vi dico per dove 🙂
Vi lascio con le esse, biscotti che a Milano si trovano dal prestinaio (panettiere). Sono fatti con frolla montata e immersi in parte nel cioccolato. La ricetta originale è della Cassata Celiaca, se non conoscete il suo blog fateci un giretto, ci sono delle cose davvero interessanti.
Esse
- 225 gr. farina Farmo
- 1 uovo
- 150g burro
- 75g zucchero di velo*
- 1/2 cucchiaino di lievito*
- bacca di vaniglia
- un pizzico di sale
- Cioccolato fondente*