Felix e Cappera sono le Simile del glutenfree. Loro riproduco tutto ciò che è glutinoso in versione senza glutine. Sono riuscite a fare pane, lievito madre, focacce, pizze e molte altre cose con queste farinacce prive dell’elemento fondamentale per la panificazione, il glutine. Il loro sapore è ottimo e molto simile a quello glutinoso. Ho avuto la fortuna di conoscerle ad un incontro organizzato a Milano dal forum CIS. Quell’incontro è stato per me fondamentale per imparare a panificare senza glutine. L’incontro c’è stato un po’ di tempo fa e il pane l’avevo fatto molte volte ma non ho mai avuto l’occasione di fotografarlo. Ed eccolo, in tutta la sua bellezza, dei paninetti senza glutine molto simile a quelli glutinosi. Quella che riporto qui sotto è la ricetta del pane bianco comune di Felix che trovate qui.
Panini comuni
150 g di Mix B
50 g di Glutafin select
50 g di Pandea
165 g di acqua
10 g di olio
1 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di zucchero
10 g di lievito di birra fresco
150 g di Mix B
50 g di Glutafin select
50 g di Pandea
165 g di acqua
10 g di olio
1 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di zucchero
10 g di lievito di birra fresco
Sciogliete il lievito nell’acqua tiepida ed unite il 1/2 cucchiaino di zucchero. Fate riposare la mistura per 10 minuti. Nella ciotola dell’impastatrice unite all’acqua con lievito, la farina e cominciate ad impastare, appena il tutto è amalgamato, unite il sale e l’olio. Lavorate ancora finché l’impasto non è liscio, soffice e appiccicoso. Fate lievitare coperto a campana per 50 mm max 1 ora. Una volta lievitato rovesciate l’impasto su una spianatoia molto infarinata con farina di mais finissima (tipo fumetto) e farina marca Mix it! Non lavorare assolutamente l’impasto. Tagliate l’impasto con una spatola formando dei paninetti delle dimensioni che desiderate. Fate rilievitare per 20-30 min coperti da un tovagliolo. Nel frattempo accendete il forno con la pietra refrattaria a 250° in modo tale che si scaldi bene soprattutto la pietra. Spennellate la superfice con una emulsione di acqua e olio ed infarinate poi poco poco la superficie spargendo la farina con un setaccino. Prendete i panini con una spatola e appoggiateli su una piasta senza bordi o una leccarda rovesciata coperta di carta da forno. Fate scivolare sulla refrattaria i panini e la carta da forno, un po’ come fa il pizzaiolo quando dalla paletta fa scivolare la pizza nel forno. Cuocete per 20 minuti ad una temperatura di 250° e 10 minuti a 200°.