Il 19 Maggio ho fatto il mio primo corso di cucina glutenfree, non più in veste di allieva ma di insegnante. Il tutto è nato un giorno per caso nella farmacia dove prendo i prodotti glutenfree. Il mio farmacista e il suo collaboratore, conoscendo la mia passione per la cucina, un giorno mi hanno proposto di fare un corso di cucina, ovviamente senza glutine, dato che avevano molte richieste da parte di persone celiache e di genitori di bimbi celiaci di corsi per imparare la gestione di queste farine così strane e difficili da lavorare. La cosa all’inizio mi ha lasciato un po’ perplessa, non avevo mai insegnato ad un corso di cucina e l’idea un po’ mi spaventava. Non sapevo se ne ero all’altezza e se sarei stata capace di coinvolgere le persone e di insegnare loro qualcosa. Alla fine mi sono detta: “ma sì, perchè non provarci, buttiamoci e vediamo cosa ne viene fuori”. Ciò che ne è venuto fuori è sato davero bello, da quando ho messo piede al Teatro 7 fino alla fine del corso non ho smesso di parlare. La logorrea si era impossesata di me, fino al punto di non far parlare nessuno.
Il corso è iniziato alle 20.30, avevo preparato delle dispense per gli allievi e il programma comprendeva la preparazione di molte cose come: pasta fresca, gnocchi, pizzette, focaccia ripiena, pasta brisee e frolla. Ovviamente siamo riusciti a fare solo poche cose del programma: gli gnocchi, le pizzette, la focaccia e la frolla.
Che il corso era andato bene ed era piaciuto ne ho avuto comferma pochi giorni dopo, infatti ce ne sarà un altro il giorno 25, sempre al Teatro 7. Programma ancora tutto da decidere. Questa volta mi organizzerò meglio, l’incontro non sarà più alle 20.30 ma alle 19.
Come sei grato ai miei occhi o cibo che sazi la mia voglia d’amore. Ti lasci mangiare e io non mi vergogno della mia preda che è un grande bisogno d’amore. Alda Merini