
Se volete fare un torto ad un celiaco portatelo in un bar per colazione. Entrare in un bar la mattina è una tortura. I profumi invadono il locale, croissant e brioche affollano i vassoi, tazze di cappuccini e caffè invadono il bancone. Ed il celiaco soffre in silenzio, si apparta nel suo tavolino con il suo latte bianco e la sua triste brioscina confezionata. Io infatti al bar non ci vado quasi mai, a parte che golosa come sono azzannerei qualunque cosa mi circonda, ma soprattutto perchè per un cappuccio devo fare il III grado al barista: ci fate anche il caffè d’orzo nella stessa macchina? avete una macchina a parte per quello d’orzo? usate solo latte di mucca? posso sapere la marca del cacao?…….sinceramente a me passa la voglia e credo anche al barista. Quindi colazione casalinga e se sono costretta a farla fuori una spremuta e una bella barretta ai cereali glutenfree. Come direbbe un caro amico sono chic! Scherzo!!! Comunque è un po’ una sofferenza non poter assaporare un buon croissant o una soffice e profumata brioche. Ho provato a farli glutenfree ma il risultato non è dei migliori. Questo fino a quando non è arrivata Olga e il suo fantastico corso di cucina. Il corso si è tenuto a Milano il 20 Febbraio, le insegnanti erano due: Olga, appunto, e Manu. Queste due donnine sono due genietti del glutenfree e le potete trovare nel forum di CucinaInSimpatia nella sezione senza glutine. Il tema del corso erano le brioche e la preparazione di pani dolci. Olga utilizza un mix di farine creato apposta per l’impasto brioche. All’impasto ha aggiunto dello sciroppo di glucosio che sembra renderlo più soffice, anche nei giorni successivi. Tutto vero. Testate a casa e le brioche sono profumatissime e morbidissime. Adesso potremmo andare al bar prendere una spremuta e mangiare una bella brioche homemade anche noi! Très chic!!!

Le brioche con il tuppo di Olga
Per il lievitino
68 g di mix farine senza glutine di CIS
68 g di acqua
12 g di lievito di birra fresco
Per l’impasto finale
200 g di mix di farine senza glutine di CIS
95 g di liquidi (metà acqua e metà latte)
60 g di burro morbido
25 – 27 g di sciroppo di glucosio
25 g di zucchero
2,5 g di sale
1 uovo
buccia grattugiata di mezzo limone
poche gocce di estratto di vaniglia o semi di vaniglia
Per il lievitino
68 g di mix farine senza glutine di CIS
68 g di acqua
12 g di lievito di birra fresco
Per l’impasto finale
200 g di mix di farine senza glutine di CIS
95 g di liquidi (metà acqua e metà latte)
60 g di burro morbido
25 – 27 g di sciroppo di glucosio
25 g di zucchero
2,5 g di sale
1 uovo
buccia grattugiata di mezzo limone
poche gocce di estratto di vaniglia o semi di vaniglia
In una ciotola sciogliete il lievito nell’acqua e poi aggiungete la farina, impastate leggermente e poi mettete a lievitare in forno spento per 40/45 min. L’impasto potete farlo o nella macchina del pane o nella planetaria. Se utilizzate la macchina del pane mettete il lievito e poi il resto degli ingredienti e utilizzato il programma impasta e lievita. Se utilizzate l’ impastatrice mettete il lievitino nella ciotola e poi il resto degli ingredienti. Impastate con il gancio fino a quando l’impasta non risultera ben amalgamato e liscio. Utilizzate velocità basse. Lasciate l’impasto nella ciotola, copritelo con della pellicola e fate lievitare in forno per un’ora o 1 ora e mezza. Una volta lievitato versate l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato, infarinatevi anche le mani perchè l’impasto risultera un po’ appiccicoso, realizzate sette palline grandi di circa 70 o 80g di peso e 7 palline piccole da 10 g. Mettete le brioche a lievitare su una teglia all’interno del forno spento per 50 min. Togliete la teglia e accendete il forno e portatelo ad una temperatura di 190°. Preparate per la spennellatura delle brioche, sbattete il tuorlo con un po’ di panna. Assemblate le brioche, fate una fossetta al centro della brioche grande con molta delicatezza, la palla non deve sgonfiarsi, spennellate con l’emulsione e poggiate sopra la pallina. Spennellate il tutto. Infornato per 20 minuti con la griglia sul penultimo gradino del forno. Gustatela senza niente o con della panna o gelato e se prorpio volete esagerare con una buona granita siciliana alla mandorla.