Ho sentito parlare, per la prima volta, di questa strana bacca quando sono venuta a vivere a Milano. Un amica, che non vedo da tempo, li comprava nel periodo natalizio, li ricopriva di cioccolato e li regalava. Diceva che erano semplici da preparare ed si presentavano bene. Effettivamente l’alchechengio si presenta davvero bene. Molto particolare l’involucro che avvolge la bacca, un calice di foglia che sembra fatto di carta con all’interno la bacca che si presenta di arancione brillante. La bacca è leggermente acidula, viene usata sia per preparazioni dolci che salate. Con il cioccolato si sposa davvero bene. A Milano il frutto è facile da reperire, lo si può trovare nei grandi super e dai fruttivendoli.
Alchechengi
Cioccolato fondente*
Burro
Cioccolato fondente*
Burro
Fate fondere il cioccolato a bagnomaria. Fuori dal fuoco, incorporate al cioccolato una noce di burro e mescolate bene. Aprite gli alchechengi, piegate le foglie verso l’alto e lavate il frutto, asciugate bene. Immergete nel cioccolato fuso gli alchechengi, tenendoli dalla foglie, in modo tale che la bacca arancione sia ben ricoperta. Adagiateli su una gratella e riponeteli in frigorifero.
L’alchechengi hanno vari nomi, il nome scientifico Physalis alchechengi su wikipedia trovate alcune notizie. Vi segnalo anche due ricette interessanti una è di Pip, alchechengi caramellati e una è niente di meno che di Gordon Ramsay, sul sito di GoodFood, una trifle con alchechengi.
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* Nell’acquistare gli ingredienti utili alla preparazione di questa ricetta è importante consultare il prontuario dei prodotti in commercio senza glutine