Ringrazio Tulip, Maria Giovanna e Nightfairy per l’invito a questo meme e mi scuso per il ritardo.
Otto cose su di me….
1) Iinfanzia. Ho passato la mia infanzia a Milano, ho vissuto qui fino all’età di 9 anni. Mi piaceva vivere in questa città, avevo un sacco di amichette, frequentavo una palestra di ginnastica artistica, l’oratorio, le feste di compleanno e i pigiama party a casa delle amiche.Un infanzia felice fino al giorno in cui mio padre ottenne trasferimento in Puglia, da quel dì la mia vita è cambiata.
2)Adolescenza. Pessima! Le tragedie sono cominciate al liceo. All’età di 14 anni ho cominciato ad accusare i primi sintomi della celiachia, diarrea, vomito e poi gli anni successivi il resto, perdita di peso, anemia, uno strano rush cutaneo, astenia, difficoltà alla concentrazione. I medici non riuscivano a capire cosa avessi, a scuola andavo maluccio, i compagni non erano più cosi compagni! Al terzo anno di liceo dopo una bocciatura, la mia mamma mi ha consigliato di cambiare indirizzo scolastico, era il caso che mi indirizzarsi verso qualcosa che poi mi avrebbe dato un lavoro. Per ripiego ho fatto il corso di infermiera.
3)Il ripiego: faccio l’infermiera ormai da tanti anni e non è più un ripiego, veramente non lo è mai stato. Amo il mio lavoro, cresco professionalmente anno per anno e mi aggiorno continuamente. Un po’ di anni fa mi sono diplomata privatamente e presto ( appena avrò un po’ di soldi) mi iscriverò all’università per prendere una laurea inerente al mio campo.
4) Milano. Odi et amo. Amo questa città perché mi ha dato un lavoro, perché mi ha permesso di conoscere l’uomo della mia vita, di conoscere persone sincere, mi ha fatto crescere e maturare, perché mi offre tanto.Odio Milano perché è caotica, nevrotica, disordinata, non è a misura di bambino ed è poco verde e soprattutto il clima fa veramente schifo!
5)Amici. Pochi… quando vivevo in Puglia ho molto sofferto perché cercavo di conquistare l’amicizia di gente falsa e cattiva. Io ero la ragazza sfigatella che cercava di entrare nella comitiva dei super belli, ricchi e intelligenti. Aspettavo con ansia le loro telefonate, un invito a qualche festa o al mare, il più delle volte le telefonate non arrivavano. Che persona priva di personalità che ero! La vera amicizia l’ho scoperta a Milano.
6)Il cibo. Prima di scoprire la celiachia aveva un cattivvissimo rapporto con il cibo, mangiare per me era un supplizio. Gli odori del cibo mi facevano venire la nausea e spesso non entravo in cucina quando mia madre cucinava. Scoperta la celiachia il cibo è diventata la mia passione.
7)Intelligente. Vorrei essere più intelligente, più che intelligente vorrei essere più acculturata, vorrei saper scrivere meglio, vorrei esprimermi, anche a parole, in modo migliore, vorrei leggere di più, ricordarmi di più le cose….
8) Desidero: tanta felicità per tutti. Per miei genitori perché lo meritano, hanno dedicato la loro vita ai figli, li hanno aiutati e salvati da tante brutte situazioni. Al mio fratellone Miky, allla mia sorellina Marielena e al mio tesorino di nipote, Ilaria.
Il meme l’avranno gia fatto tutti quindi non saprei proprio chi invitare…. ;D