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Frolla al cacao con mascarpone e pere

Ho la patente da quasi vent’anni ma non ho mai guidato. O meglio, ho guidato una sola volta da neopatentata, ho rotto la macchina di mio padre piantandomi contro un  muro e da allora non ho più messo in moto una macchina. Pur vivendo in una grande città non ho mai sentito la necessità di guidare, ho sempre usato i mezzi, scroccato qualche passaggio o in casi estremi preso il taxi. Ma da quando è arrivata la piccoletta ho capito che guidare è diventata una necessità. La piccola avrà bisogno di essere accompagnata a scuola, in palestra, in piscina, dalle amiche e in giro per la città e come si fa se non si ha un mezzo di locomozione comodo come la macchina? Allora ho deciso di prendere qualche lezione in un’autoscuola, sperando di vincere l’ansia e lo stress da guida.

Nel frattempo l’ansia e lo stress lo vinco mangiando una fetta di questa crostata con una base al cacao ripiena di crema cotta al mascarpone e pere.

La pasta choux

Da quando ho scoperto la celiachia la pasta choux è stata sempre il mio cruccio. Nessuna delle ricette in rete mi soddisfacevano abbastanza, ma poi ho scoperto che il problema non erano tanto le ricette ma il mio forno.

Così tra le tante ricette provate ne ho riprovata una che mi aveva convinto di più. Però questa volta sono stata attaccata al forno controllando che  la temperatura fosse giusta.

Una botta di calore nei primi 20 minuti di cottura che serve a farli lievitare e poi la cottura finale a 180° per 15 min. Perfetti per essere bignè gluten free.

La ricetta arriva da uno dei primi siti di cucina senza glutine nato molti hanno fa, qui la ricetta originale della pasta choux.

Qualcosa che mi tiri sù!!!

Questo è un periodo NO! A volte si vengono a sapere cose che non vorresti sapere e che ti mettono di fronte ad una realta che pensavi diversa. Ho 37 anni, mi sento ancora una ragazzina, ma ieri purtroppo ho scoperto di non esserlo più e di avere poco tempo per alcune cose. Situazioni non gravi ma che ti cambiano la vita ! Il tempo passa e anche se lo spirito è quello di una ragazzina il tuo organismo no.  Insomma come dice il Bianconiglio:” Presto che è tardi!!!”.

In una situazione del genere, che ti butta un po’ giù, non ci starebbe male un dolcetto di questo tipo: un bel rotolo tiramisù. Ho preparato questo rotolo prima di Natale, volevo fare un tiramisù diverso e volevo evitare le uova crude nella crema.  Per la base ho usato una pasta biscotto al caffè e per la crema ho preparato la camy cream, credo sia una ricetta dell’Araba felice, fatta con mascarpone e latte condensato.