Panini semidolci

Questi panini al latte sono un ottima idea per un buffet. Pur essendo senza glutine restano soffici anche il giorno dopo per la presenza del glucosio. Sono ottimi farciti con salumi e salsine varie. Saranno la gioia di piccoli e grandi!

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Mi capita sempre più spesso di ricevere mail da mamme disperate con richieste di ricette e consigli per le feste dei loro piccoli. Preparare un buffet ad un bimbo celiaco non è cosa semplice ma neanche impossibile. Questi panini, soffici e leggermente dolci, farciti con condimenti salati sono l’ideale per un buffet. Piacciono sia ai grandi che ai piccini.La ricetta arriva dal mio forum preferito e precisamente dalla maghetta Felix. L’aggiunto del glucosio serve per evitare che l’impasto secchi subito, quindi avremo panini soffici anche il giorno dopo. I panini vanno conservate in sacchetti di plastica oppure congelate. Per la versione glutinosa andate sul sito di Giallo Zafferano.

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Per 15 panini
140 g di Farmo
60 g di Pandea Glutafin select
50 g di Agluten per pane
190 g di latte
25 g di burro fuso
30 g di zucchero
20 g di sciroppo di glucosio
3 g di sale
12 – 14 g di lievito di birra fresco
1 uovo o latte per spennellare

Scaldate leggermente  50 g di latte, scioglietevi dentro il lievito di birra e unite due cucchiaini di zucchero presi dal totale. Lasciate riposare la miscela per 10 min. Sciogliete il burro. Nella planetaria versate il resto del latte, lo zucchero, il glucosio, il sale, il burro fuso e mescolate. Aggiungete le farine e  la miscela con il lievito. Impastate bene, fino a quando l’impasto non risulta liscio e ben lavorato. Lavorate l’impasto per 10 min. Coprite il contenitore con della pellicola e mettete a lievitare in forno spento per circa 1 ora. Prendete limpasto e senza infarinare il piano lavoratelo fino a formare un salsicciotto. Tagliate tanti pezzetti da 30 g ciascuno, verrano circa 15 panini. Formate le palline. Bisogna lavorare bene i panini se no in cottura si apriranno come i miei. Metteteli  su una teglia coperta da carta da forno e fateli lievitare in forno spento per circa 20 – 25 minuti. Spennellate i panini con l’uovo sbattuto  o nella versione più rustica con latte e cuocete a 220° per circa 15 – 18 minuti. I panini vanno conservati in un sacchetto di plastica se non consumati subito oppure si possono congelare. Una volta scongelati basta scaldarli leggermente in forno a 140° e riacquisteranno la loro morbidezza.

21 Comments

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  1. 4
    Sonia

    si.. li ho fatti anche io e confermo che sono squisitissimi! i tuoi sono molto più belli e colorati dei miei :-DD
    Li hai mai provati con lo strutto? io prima o poi lo farò…mi incuriosisce tanto.
    Buona settimana

  2. 7
    lagaiaceliaca

    panini stupendi. bravissima as usual.

    una domandina: ho comprato lo sciroppo di glucosio in farmacia, mi hanno dato quello che si usa per fare la curva glicemica, è quello giusto? oppure cosa devo chiedere?

  3. 8
    anna

    Ciao Paola la Farmo e la Pandea sono delle farine prive di glutine, le puoi trovare in farmacia o nei negozi che distribuiscono alimenti senza glutine.
    Anna

  4. 9
    anna

    Gaia il glucosio per la curva glicemica, almeno quello che usiamo noi in ospedale, è in polvere e si scioglie in acqua. Quello che ho comprato io invece è liquido tipo miele.
    Baci

  5. 10
    gio

    Sono davvero deliziosi! Io li ho fatti oggi senza sciroppo di glucosio in quanto non sono riuscita ancora a trovarlo. E comunque uno per l’assaggio, l’altro per il secondo assaggio…beh! sono finiti quasi subito.

    grazie mille

  6. 12
    blunotte

    Non ho mai avuto la necessità di preparare alimenti senza glutine, ma mi piace molto leggere le ricette e a volte anche farle, mi piacciono molto le alternative in genere.
    Complimenti per tutto, anche per l’aiuto che dai alle mamme che si trovano in difficoltà nella preparazione di festine per i loro bimbi

  7. 13
    Gio62

    Ciao Anna ! Ho appena “scoperto” il tuo sito e ti faccio i miei complimenti. Ho provato la ricetta dei panini semidolci (sono io la celiaca di famiglia). Non avevo lo sciroppo di glucosio così non l’ho utilizzato.
    I panini sono riusciti abbastanza bene, anche se sicuramente la prossima volta saranno ancora meglio.
    Una domanda. Le tre marche di farina che hai indicato le hai scelte e mischiate per le loro caratteristiche? Io utilizzo normalmente la miscele del Pane di Anna che trovo molto buona ed avevo in casa una scatola della Pedon ed un sacchetto della Nutrifree … Quali caratteristiche devono avere secondo te le farine per sfruttarle al meglio ?

    Grazie ed ancora complimenti !!!

  8. 14
    anna

    Ciao Giò. Grazie per i complimenti. Questo mix di farine permette di creare un impasto simile a quello glutinoso. Il merito di questa scoperta non è mio ma delle ragazze che si occupano della sezione “senza glutine” del forum di Cucina in Simpatia. La farina Farmo permette una buona lievitazione e da buona elasticita all’impasto, le altre due donano morbidezza. Le farine del Pane di Anna le ho provate ma con poco soddisfazione, però mi sono promessa di riprovarle. I mix in commercio sono tantissimi e forse anche per abitudini utilizzo sempre gli stessi. Della pedon uso la fecola e il lievito, della nutrifree le farine di mais e riso. Sulle caratteristiche le valuto in base all’utilizzo che ne devo fare. Il discorso è un po’ lungo.
    Se ti va mandami una mail così ti dico un po’ tutto sulle caratteristiche delle farine e l’utilizzo che ne faccio.
    Grazie
    Anna

  9. 15
    annamaria

    Ciao Anna,
    la celiaca sono io vivendo da sola non mi cimento mai con
    farine e prerisco prndere tutto pronto… anche se la voglia di avere buoni
    risultati con le farine e alta.. ma visto gli rsperimenti precedenti ho rinunciato.

    Se hai voglia e tempo puoi inviarmi l’elenco delle farine che usi tu ed i relativi suggerimenti?
    Grazie. Annamaria.:))

  10. 17
    Valeria

    ciao Anna, non ho resistito e oggi ho preparato i tuoi paninetti, utilizzando la glutafin al posto della agluten e la farmo e la pandea in parti uguali. Ho anche usato una bustina di lievito secco (quello che si trova nel mix b)al posto di quello fresco; questa modifica non stata un’idea felice perche, nonostante la temperatura, ci hanno messo una vita a lievitare. Il sapore era buono, e, utilizzando l’accortezza di far freddare i panini dentro una busta di plastica, sono rimasti morbidi. Mi riservo di provare la ricetta come l’hai indicata tu, cioè con agluten e lievito fresco. Ma il risultato è già molto promettente! grazie

  11. 18
    Felix

    Ed io mica mi ero accorta che avevi fatto i panini mignon al latte! Brava Anna!
    Più in generale sul mix di farine per brioche: proprio con quelle tre farine si ottiene il risultato migliore. Se si cambiano, cambia il risultato. La Glutafin che nel pane dà il meglio di sé, in queste preparazioni consegna un risultato meno soddisfacente (personalmente sperimentato); il mix che vedete è il frutto finale di vari mescolamenti, dosaggi ed esperimenti e fino ad adesso non sono riuscita (con le farine attualmente in commercio) ad ottenere un risultato migliore di quello raggiunto in termini di resa nel gusto, nella lievitazione e morbidezza.

  12. 20
    Valeria

    Cara Anna, oggi mi sono cimentata nella ricetta dei panini. A risultato finale posso dire che il gusto e la morbidezza sono soddisfacenti, ma, per lavorare l’impasto…ho avuto non poche difficoltà. Era troppo morbido ed appiccicoso, per cui risultava difficile da lavorare per riuscire a dare ai panini una forma tondeggiante. In cosa pèosso aver sbagliato? Eppure ho seguito attentamente la tua ricetta! Grazie.

  13. 21
    Annamaria

    Ciao Anna,
    ho un dubbio sul procedimento.. dopo aver impastato nella MDP (non ho planetaria) devo impastarlo nuovamente sul piano i lavoro per altri 10 minuti prima di metterlo nel contenitore a lievitare?
    Grazie.. sei bravissima:))

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